LE RACCHETTE
Le racchette possono essere comperate complete o con il solo telaio, nel
qual caso l'accordatura si acquista separatamente.
Il tipo di racchetta o telaio dipende soprattutto dal livello di gioco raggiunto.
Se si e' dei principianti, una racchetta di legno e' ancora utile per imparare
nozioni e le tecniche di base di gioco; a mano a mano che si migliora, una
racchetta di metallo, in graffite o mista rende di piu'.
Generalmente, tennisti che giocano di potenza hanno bisogno di telai rigidi,
quelli dal tocco morbido preferiscono tipi piu' flessibili.
Al momento di scegliere la vostra racchetta dovrete considerare attentamente
il suo peso, equilibrio ed impugnatura.
Prima di acquistare, effettuate sempre alcuni movimenti di prova per
accertarvi che la racchetta non sia pesante in testa e quindi sforzi sul polso,
e provate a sostenere il fusto nel suo punto di equilibrio (circa 34 cm dall'
estremita' del manico) sul dito indice esteso: la racchetta dovrebbe
restare in equilibrio o essere appena leggera in testa.
Per i diversi pesi delle racchette vi e' una scelta di numeri di impugnatura,
corrispondenti alle circonferenze.
Avvolgete l'impugnatura con il palmo della mano bene in fondo: se la fine
dell'unghia del pollice oltrepassa l'unghia dell'anulare allora l'impugnatura
e' troppo piccola.
RIVESTIMENTO DELL'IMPUGNATURA
Il rivestimento dell'impugnatura e' di solito in pelle, ma se le mani vi
sudano potreste preferirlo in spugna. In ogni caso dovrete sempre mantenerlo
in buone condizioni e quando necessario cambiarlo.
Basta:
- svolgere il vecchio rivestimento
- fissare l'estremita' della nuova fettuccia all'estremita del manico
- avvolgerla con cura in diagonale
- tagliare la parte in eccedenza e coprire l'estremita' verso il collo con nastro
adesivo colorato.
LA CORDATURA
Si trovano oggi sul mercato circa trenta diversi materiali sintetici tutti ottimi
per la cordatura della vostra racchetta. Le corde
in sintetico sono molto meno care del budello naturale, non subiscono alterazioni
a causa dell'umidita' e non si consumano cosi' presto a causa dell'attrito.
I giocatori piu' noti tuttavia preferiscono ancora il budello perche' si tende piu'
del materiale sintetico e garantisce una maggiore sensibilita', qualita'
questa importantissima sia per il tocco che per la potenza.
Qualunque racchetta puo' essere tesa al valore desiderato, ma in generale
i fusti rigidi possono essere cordati piu' strettamente di quelli flessibili. Una
cordatura molto tesa consente maggiore potenza ma diminuisce il controllo,
consuma le corde piu' rapidamente e accorcia la vita del fusto.
LE PALLE
Per sviluppare il proprio gioco in modo sicuro e' importante giocare con
palle ufficialmente approvate dai vari enti tennistici. Forse sono costose,
ma giocare con palle meno care e' un rispamio solo apparente.
Quando comprate delle palle, provatele lasciandole cadere sul pavimento:
palle nuove senza un buon rimbalzo non sono di alcuna utilita'. Vi sono
oggi palle PRESSURELESS (senza pressione) che non perdono la loro
elasticita' e rispondono al gioco come quelle convenzionali.
Controllate percio' attentamente le vostre palle perche' se perdono elasticita'
o vi accorgete che il pelo e' consumato, vuol dire che le loro caratteristiche
di percorso in aria e di rimbalzo sono drasticamente cambiate.
ABITI E ACCESSORI
Gli abiti per il tennis dovrebbero permettere la massima liberta' di movimento
senza intralciare l'effettuazione dei colpi.
Vi e' una grande varieta' fra cui scegliere: date la preferenza a quelli in tessuto
facilmente lavabile.
Per togliere il sudore dalla fronte e dalle mani si possono usare bracciali di
spugna, che servono anche ad impedire che il sudore scorra dal braccio alla
mano. Ve ne sono di tipi elasticamente abbastanza forti da fornire anche
sostegno al polso.
LE SCARPE
Le scarpe devono essere comode non solo per correre, ma anche per
girarsi e per fermarsi. Importante poi e' il supporto plantare. Alcune scarpe
hanno rinforzi per il tallone, ma questi devono essere imbottiti ed angolati
correttamente per non danneggiare il tendine di Achille. L'allacciatura deve
arrivare ben verso la punta, ed il bordo superiore non deve provocare
vesciche ne' dolori intorno alla caviglia.
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